I tre piccoli gufi


Entro nella sezione grandi di un nido:
Quale libro state leggendo in questi giorni?
Faccio questa domanda perché so bene quanto in quel nido la lettura sia così presente e frequentata da tutti i bambini in ogni sezione...


Subito Tiziana (l'educatrice lettrice) dice:
I tre piccoli gufi!!!
Sai Ugo, stiamo leggendo spesso questo libro meraviglioso così aspettiamo tutti insieme che la mamma torni presto! 
Faccio la mia lezione sapendo già che la prossima settimana tornerò insieme ai tre piccoli gufi...
Ed infatti... (la settimana successiva) dopo aver fatto la canzone di saluto tiro fuori il libro dalla valigia magica e:


I TRE PICCOLI GUFI!!!

Ah... li conoscete?

Sì... Sara... Bruno e Tobia... Voglio la mamma!

Eh sì... Tobia che è il più piccolino sente di più la mancanza della mamma...
Leggiamo!

Apro la prima pagina e subito un meraviglioso silenzio attento invade la sezione:

C'erano una volta tre piccoli gufi:
Sara, Bruno e Tobia.
Vivevano in un buco
dentro il tronco di un
albero con Mamma Gufa.
Nel buco c'erano rametti
e foglie e morbide piume.
Quella era la loro casa.

Dove sono i rametti?

Eccolieccolieccoli!!!

Dove sono le foglie?

Eccoleeccoleeccole!!!

Dove sono le piume?

Eccoleeccoleeccole!!!
Una notte si svegliarono
e Mamma Gufa NON C'ERA PIU'
"Dov'è la mamma?" chiese Sara.
"Oh, perbacco!" disse Bruno.
"Voglio la mamma!" disse Tobia.

Ehi, ma noi piccoli gufi ci siamo svegliati con tutte le piume morbide da una parte tutte spostate!!! Riprendiamole e mettiamole bene qui per terra!

Sì Sì Sì

Prendo e distribuisco i foulard colorati (le piume) per far coprire ai bambini tutto il pavimento...
Canto una musica morbida per accompagnare i loro movimenti...
Puoi usare qualsiasi melodia che ti faccia pensare alla leggerezza delle piume... sicuramente poi ci sarà da aggiustare i buchi lasciati vuoti sul pavimento con un po' di pattern melodici (pa pa pa).

Dopo aver messo a posto le piume ed aver letto ancora un po'... eccoci sui rami dell'albero... ed ecco i legnetti con cui puoi inventare una attività ritmica.

Stavano lì e pensavano
(tutti i gufi pensano molto!).
"Penso che dovremmo sistemarci tutti
sul mio ramo" disse Sara.
E così fecero,
ed eccoli insieme, vicini.

[...] E i piccoli gufi chiusero gli occhi
e desiderarono che Mamma Gufa tornasse a casa.

Ora, riprendendo i foulard (che questa volta rappresentano le coperte) ci siamo tutti addormentati pensando forte forte alla mamma...
Puoi cantare un'altra melodia per dormire... e spegnere la luce!

E LEI TORNO'

Per il finale ho fatto un'attività di movimento cantando una melodia con note lunghe per volare da un albero all'altro (gli alberi eravamo noi grandi).


Un grazie speciale ai tre alberi :)

Puoi trovare il libro molto facilmente in libreria:

Martin Waddell - Patrick Benson
I tre piccoli gufi
Mondadori

Se preferisci prenderlo on line: Amazon oppure Ibs

1 commento:

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Da piccolo ogni padella che trovavo in cucina si trasformava all'istante in un tamburo, ogni coperchio in un piatto della batteria da suonare con i cucchiai. Da grande sono diventato un contrabbassista, 7 anni in Conservatorio a Roma e poi in giro per l'Italia a suonare con varie orchestre. Sempre da grande quando sono entrato all'Orff-Schulwerk ho preso i cucchiai lì per terra e girando e suonando ogni cosa rotonda sono entrato anche nella stanza di Musica in Culla. - Che cos'è quello? - mi domandai dopo aver visto un grande telo a spicchi colorati. Sono rimasto per scoprirlo. Oggi (da piccolo) mi dedico principalmente all'educazione musicale per l'infanzia e chiedo sempre a tutti i bimbi se nella loro cucina ci sono le padelle.