Attività musicale a specchio con una musica di Arvo Pärt dopo aver letto un libro di Suzy Lee.
Se inizio una conversazione facendo parlare un cane di peluche, i bambini rispondono entusiasti al cane, ma i loro occhi sono soprattutto rivolti verso di me. I bambini non confondono realtà e fantasia. Sanno con certezza che non è reale, ma "fanno finta" molto seriamente: il gioco a "fare finta" è basato sulla realtà. Meglio si conosce qualcosa, più facilmente lo si può alterare, rompere e ricostruire di nuovo. Perciò cerco di trasmettere ai bambini un'immaginazione elaborata, poggiata sulla realtà.
Quello che agli adulti può sembrare un sogno, per i bambini completamente immersi nella storia sono momenti di immediata realtà.
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Ugo [mostrando la copertina] - Specchio.
Nicolò - Specchio!
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Uno |
Ugo - Cos'è?
Gaia [accovacciandosi] - Una bambina così?
Ugo - Sei d'accordo Nico?
Nicolò - Sì.
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Due |
[si allargano imitando l'immagine]
Gaia - Spaventata!
Ugo - Spaventata?
Gaia - Perché c'è quella che sta allo specchio
e una che sta allo specchio!
Ugo - Quindi non è lei?... Se è uno specchio, chi è?
Gaia - E' finta!