I tubi sul tappeto arrotolato


Eccoli lì i boomwhackers... lì in un angolo dell'aula tutti in piedi in un grande cesto ad aspettare di conoscere i bambini che tra 5 minuti entreranno per la loro lezione di musica.
Ed infatti 5 minuti dopo eccoli lì tutti i bambini intorno al cesto di tubi colorati a chiedere cosa siano e rispondersi con

sono dei cannocchiali

e poi


dei tubi dell'acqua

e ancora


sono i pezzi di un'elica di un aereo da costruire...

Allora cominciamo a conoscerli... ne prendiamo uno ognuno e andiamo in giro per l'aula provando a vedere come suonano, dove poterli battere per fare suoni diversi, sul corpo, sul pavimento, sulle pareti, tra di loro...


io tengo con due mani e tu suoni il mio con il tuo...


Ora prendo io iniziativa e (dopo aver arrotolato il tappeto) inizio a suonare il mio tubo seduto da un lato... piano piano tutti i bimbi mi seguono, si siedono vicino per unire i loro suoni di tubi al mio... concerto!



...certo, i colori uguali si siedono vicini...

Mi alzo, li lascio sperimentare, ascoltarsi, sintonizzarsi sul ritmo, collaborare...


Quando hanno finito prendo dei legnetti (proprio quelli che hai lì nel cassetto a scuola di musica) e li dispongo sul pavimento davanti al tappeto in corrispondenza di ciascun bambino... una coppia, uno singolo, una coppia, uno singolo, uno singolo, una coppia...

[indicando i legnetti] Quanti colpi farai Elena?

Due!

Quanti colpi farai Gabri?

Uno!


Ognuno esegue i suoi colpi...

Elena, ora ti va di fare da sola tutti i colpi che ci sono qui sul pavimento? Anche quelli dei tuoi amici?

Sì!

Ognuno esegue tutti i colpi...

Ho poi chiesto ad ogni bambino di disporre lui i legnetti sul pavimento a suo piacimento... ne sono uscite delle sequenze ritmiche meravigliose...

Io ne metto tre vicini qui!

[meraviglia]

Il passo successivo è stato quello di sostituire i legnetti con dei pennarelli del colore dei tubi dei bambini... ho scritto la prima sequenza assegnando lo stesso colore (pennarello) del tubo corrispondente...

Ogni bambino ha eseguito i colpi dei suoi pennarelli (e questa è facile) ma dopo, quando ho chiesto ai bambini di disporre loro i colori... i bambini non avevano più davanti a loro lo stesso colore

allora, inizi tu laggiù con il giallo, poi Melissa col verde e poi lui con l'arancione...

Elena, come si chiama lui?

Ehmm... Gabri!


Tutto questo è successo in tre lezioni.

Se vuoi sapere dove ho preso i tubi vai qui!

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