La nostra favola

[...] Capitava infatti che una volta a settimana, un maghetto di nome Ugo venisse ad incontrarsi con i cuccioli e le maestre per parlare di musica. La giornata di Ugo era molto attesa e quando il maghetto faceva il suo ingresso accompagnato dalla sua assistente Veronica, veniva accolto da gridolini di gioia ed abbracci entusiasti. Quei momenti caratterizzavano l'ingresso in un nuovo mondo. Un mondo talmente ricco da far si che il linguaggio parlato lasciasse il posto a quello dei suoni, delle percezioni e al silenzio.

Le voci della natura, hanno stimolato in ogni tempo l'immaginazione e la fantasia che spesso è stata rappresentata attraverso movimenti ritmici. Uno degli elementi fondamentali della musica è il ritmo, un movimento ordinato, come il battito del cuore, il respiro, il giorno e la notte. Attraverso l'educazione ritmica si arriva al movimento, alla parola e a mille altre cose che appartengono al nostro mondo a partire dal nostro movimento per arrivare al nostro linguaggio. Il maghetto Ugo, ben conosceva i segreti della musica e veniva quindi a farcene dono, ci regalava un'esperienza in più, affascinante e rilassante. [...]
Aurora - Nido "I cuccioli dell'arca di Noè" / Roma (2012)

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Da piccolo ogni padella che trovavo in cucina si trasformava all'istante in un tamburo, ogni coperchio in un piatto della batteria da suonare con i cucchiai. Da grande sono diventato un contrabbassista, 7 anni in Conservatorio a Roma e poi in giro per l'Italia a suonare con varie orchestre. Sempre da grande quando sono entrato all'Orff-Schulwerk ho preso i cucchiai lì per terra e girando e suonando ogni cosa rotonda sono entrato anche nella stanza di Musica in Culla. - Che cos'è quello? - mi domandai dopo aver visto un grande telo a spicchi colorati. Sono rimasto per scoprirlo. Oggi (da piccolo) mi dedico principalmente all'educazione musicale per l'infanzia e chiedo sempre a tutti i bimbi se nella loro cucina ci sono le padelle.