Molto spesso capita che dopo aver svolto un'attività in cui i bambini hanno giocato/suonato degli strumenti musicali (come ovetti-shaker, maracas, legnetti ecc.) arrivi il momento di far rimettere a posto o raccogliere tutti gli strumenti usati per passare ad altro. Ecco... hai due possibilità:
- Dire loro: Ok bimbi, mettete a posto gli strumenti lì nel cassetto (o nel posto dove erano)... Bene, ora nessuno più potrà fermare le corse a chi arriva primo, i lanci degli ovetti nel cassetto, le capriole per schivare il compagno e la mischia tipo rugby davanti al cassetto...
- Dire loro: Ok bimbi, seduti... solo un bambino alla volta si può alzare, andare al cassetto, poggiare delicatamente lo strumento nel cassetto, tornare al posto controllando che nessuno ancora si sia alzato e sedersi. Solo quando il bimbo si è seduto allora un altro bimbo potrà alzarsi per andare al cassetto. Bene, ora stai a guardare i tempi di attesa, l'attenzione, la prontezza di alzarsi appena l'altro si è seduto... insomma, tutta la loro gestione dell'azione. Non dire nulla... lascia che si organizzino da soli ed intervieni solo nel caso si alzino due o più bambini contemporaneamente.
Bene... quale scegli?
Hai un'altra soluzione per gestire questo momento?
Una possibile soluzione... creare, attraverso il songwriting, una canzoncina di lavoro, specifica per questo momento conclusivo di fine attività per favorire la ritualità dei gesti e dei comportamenti idonei alla vita sociale, come l'acquisizione dei turni, il rispetto delle regole e delle consegne.... la mia è solo un'idea...sperimentata nelle mie piccole esperienze di musicoterapia. ciao Sofia
RispondiEliminaGrazie mille Sofia! Certamente proverò la tua soluzione di songwriting... sono proprio curioso di vedere come andrà e ti farò sapere :)
EliminaEcco come io me ne sto seduta "comoda" e loro se ne vanno, a qualsiasi età, anche i più piccoli, in giro per la stanza a scovare anche l'ovetto più curioso finito in un angolo: normalmente gli oggetti li tiro fuori da una scatola, che preparo pronta a inizio laboratorio; alla fine dell'attività ogni oggetto torna nella scatola. La scatola però la apro e la chiudo io, cantando. I bambini aspettano che si apra, mooolto pazientemente, con l'oggetto in mano, e quando mettono l'oggetto nella scatola io canto la tonica della canzone o un intervallo inerente al canto, che cada sulla tonica. A volte la cantano loro stessi.
RispondiEliminaCon i più grandi invece cantiamo una ninna nanna modificando di volta in volta la parte del testo relativa a chi dorme: dormono gli ovetti, i legnetti, le noci....eccetera.
Splendido :) Grazie!
EliminaPenso che tutti siano ottimi spunti! :)
RispondiEliminaE in questo momento sto pensando quanto sia bello condividere le nostre esperienze!
Nei miei laboratori capita sempre più spesso che i bambini portino i loro strumenti a posto personalmente tenendoci particolarmente a riporlo loro stessi tra le mie mani o a posto. Ho delle scatole abbastanza grandi dove li posano, e abbastanza tranquillamente li rimettono a posto perchè sanno che altrimenti potrebbero rompersi.
E vi sembrerà strano ma è ormai abitudine che qualcuno di loro metta in ordine se vede qualcosa fuori posto, senza che io dica niente. Li osservo mentre alzano un legnetto da terra o ordinano i tamburelli se vedono che potrebbero cadere. E devo ammettere questo mi fa piacere perchè mostrano di tenere agli oggetti sonori quanto ci tengo io!
Che meraviglia Michela :)
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