7.07 del mattino
Joey ha appena voltato le spalle alla parete illuminata, guarda le sbarre del suo lettino e, al di là di esse, il muro opposto in ombra.
All'improvviso un frammento di spazio si distacca.
Una colonna sottile e rigida.
Resta immobile, cantando un'allegra melodia.
Da poco distante si aggiungono ora delle note differenti.
Accanto c'è un'altra colonna di spazio.
Anche lei canta, ma in armonia con la prima.
Le due melodie si fondono in un duetto serrato,
una più vivace, l'altra più quieta.
Lontano, appaiono ampie forme attenuate.
Esse pulsano di un ritmo più lento e profondo.
Il duetto, vicino e vivace, si mescola al ritmo più lento e distante.
I due spazi intrecciano un'unica canzone che riempie il mondo.
Poi, da chissà dove, risuona una nota diversa.
Come una meteora balena per un attimo e poi scompare nel nulla.
Tutto quello che hai letto qui sopra è a pagina 28 di
Diario di un bambino di
Daniel Stern dove l'autore descrive quello che accade a Joey quando ha sei settimane... anzi quando Joey descrive quello che gli accade!
Un libro fantastico che nella sua semplicità narrativa mette insieme gran parte delle ricerche scientifiche di Stern e accompagna naturalmente il lettore nel mondo di un bambino nella sua primissima infanzia.
Lo trovi facilmente in tutte le librerie!